Osteopatia: cosa è?
Nel 2002 viene riconosciuta dall’OMS
(organizzazione mondiale della società) tra le Medicine non
convenzionali.
E’ una disciplina che si basa su scienze
fondamentali e conoscenze mediche tradizionali come l’anatomia, la
fisiologia e altre.
Attraverso una valutazione attenta del paziente,
l’osteopata, che si avvale di manipolazioni e manovre specifiche, riesce
ad essere efficace nella prevenzione e nel trattamento di disturbi che
interessano non solo l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche
cranio-sacrale e viscerale.
L’osteopatia considera il sintomo come campanello
di allarme ed espressione di un quadro disfunzionale più importante e
complesso, e mira all’individuazione della causa del sintomo stesso.
L’osteopata non cura la malattia, ma attraverso il
trattamento incoraggia il processo di “autoguarigione”.
Nel rispetto della relazione tra corpo, mente e
spirito, l’individuo è inteso nella sua globalità e l’osteopata si
preoccupa di ripristinare il corretto funzionamento al fine di
assicurare equilibrio psico-fisico e benessere.
Che cosa cura l'osteopatia?
·
Problematiche otorino laringoiatriche
·
Problematiche neonatali.
Spesso dolori alla schiena e al collo definiti rispettivamente lombalgia
e cervicalgia sono legati a modifiche strutturali e degenerative a
carico della colonna vertebrale, quai ernie, discopatie, protusioni
discali. In altri casi sono provocate da problematiche meccaniche o
posturali che interessano più sistemi.
L’osteopata è in grado di capire se la causa del sintomo risiede nelle
zone in cui il paziente lamenta dolore oppure se va ricercata in zone
distanti ma connesse dal punto di vista anatomico, funzionale,
biochimico.
• Dolori lombari e cervicali con o senza irradiazioni agli arti
• Dolori sacrali e coccigei
• Pubalgia
• Patologie croniche (artrosi) o infiammatorie a carico di articolazioni
come l’anca, il ginocchio, il piede, la spalla, il gomito o la mano.
• Condizioni dolorose o limitazioni funzionali a seguito di trattamento
chirurgico
• Dolori o sintomi come nausea e vertigini associate a traumi da
incidenti stradali o cadute.
Ci si può rivolgere all’osteopata anche per problematiche di altro tipo.
L’osteopatia può aiutarti in caso di:
• Patologie a carico del sistema
digerente: reflusso
gastro-esofageo, stipsi, colon irritabile
• Patologie urologiche: cistiti ricorrenti, prostatiti
• Disturbi
ginecologici: vaginiti, infertilità, dolori
mestruali, turbe nella regolarità del ciclo.
• Patologie a carico del sistema ORL: otiti ricorrenti.
L’osteopatia può essere di aiuto a tutte le età; anche in età
adolescenziale ed evolutiva l’osteopata può assisterti e consigliarti
riguardo a problematiche posturali quali scoliosi, ipercifosi etc, e
riguardo a cure ortodontiche.
Osteopatia in gravidanza
Durante i mesi che vanno dal concepimento al parto, la donna e il feto
subiscono profonde trasformazioni.
L’osteopata ha lo scopo di aiutare il corpo della donna ad assecondare
nel miglior modo possibile i cambiamenti che normalmente avvengono in
gravidanza.
Allo stesso tempo con i trattamenti osteopatici si cerca di donare alla
mamma benessere e equilibrio per vivere una gravidanza serena,
accompagnandola ad un parto il più possibile naturale e privo di
complicazioni.
L’approccio osteopatico è talmente delicato che non può essere
pericoloso né per la mamma né per il feto, anzi è d’aiuto in
problematiche frequenti come:
• Mal di schiena
• Difficoltà respiratorie
• Problematiche digestive e bruciori
• Difficolta del transito intestinale
• Dolori alle gambe e problematiche circolatorie
• Mal di testa
• Infezioni del tratto urinario e vaginiti.
L’osteopata riequilibra la struttura materna per rilanciare i normali
ritmi biologici e vitali.
Osteopatia del neonato
Quando un bambino viene al mondo affronta un momento stressante per la
propria vita.
Già durante la gravidanza si deve adattare alla struttura materna per
crescere nel miglior modo possibile, poi durante il parto subisce le
tensioni delle contrazioni uterine necessarie per la fase di espulsione.
In questa fase il feto viene spinto contro le pareti del bacino della
mamma, deve riposizionarsi, ruotare il capo e finalmente uscire dal
canale vaginale.
Alla nascita il cranio del neonato, non ha ancora completato il suo
sviluppo e risulta “malleabile”. Questa plasticità fa si che la
posizione in utero, la fase del parto e in alcuni casi i posizionamenti
abituali in culla, possano essere causa di forme craniali non armoniche
che possono talvolta favorire l’insorgenza di problematiche future.
L’osteopatia può essere applicata fin dalle prime ore di vita;
attraverso delle tecniche dolci e delicate è possibile intervenire su:
• Plagiocefalie
• Difficoltà nell’alimentazione
•
Pianti continui e disturbi del sonno
• Coliche e reflusso gastro-esofageo.